english version
home
editoriale
primo piano
scheda
ica/sbl
recensioni
link
autori
archivio
credits
 
recensioni
L. Vergallo, Controriforma preventiva. Assolombarda e centrosinistra a Milano (1960-1967), Sesto San Giovanni, Archivio del lavoro, 2009, pp. 213, € 15.
recensione di Enrico Berbenni

Ingrandisci
il testo

Il volume di Vergallo getta luce su un tema di particolare rilevanza nella storia delle relazioni industriali, ricostruendo per una breve ma intensa fase storica (1960-67) il rapporto dialettico fra imprenditoria e politica che ha segnato in vario modo l'Italia liberale e repubblicana nel corso del Novecento. Se dagli inizi del secolo gli industriali hanno manifestato una sempre maggiore capacità di pressione politica, dopo la Seconda guerra mondiale − sottolinea Roberto Romano nella presentazione dell'opera − essi «diventano necessariamente interlocutori privilegiati dei governi centristi […], come pure, sebbene con qualche incomprensione reciproca, di quelli di centrosinistra».
Con questa ricerca l'autore riflette sulla funzione esercitata dall'Associazione industriale lombarda, organizzazione sorta nel 1945 che a dispetto del nome rappresentava in realtà solo il territorio di Milano e provincia. Proprio la città ambrosiana offre lo spunto iniziale per un'indagine che in definitiva amplia la propria prospettiva da un piano "locale" ad uno nazionale, senza trascurare i nuovi orizzonti che si stavano aprendo nel mercato comune europeo.
Trattando di Assolombarda, associazione fra le più influenti in Italia anche per i suoi rapporti con Confindustria, si tocca necessariamente, fra l'altro, la non facile questione della rappresentanza degli industriali, chiamata a farsi portavoce e possibilmente ad armonizzare le molteplici istanze provenienti da un mondo imprenditoriale che appariva tutt'altro che omogeneo.
L'esperienza dei governi di centrosinistra nel corso degli anni sessanta rappresenta dunque un banco di prova particolarmente fecondo per ricostruire le reali interazioni fra politica, imprenditoria ed organizzazioni sindacali dei lavoratori. Il quadro che ne emerge è appunto frutto dello sforzo di includere e di trattare in modo organico i principali protagonisti di quella stagione, che vide affermarsi − dapprima nella giunta comunale di Milano, che anticipò analoghe vicende nel governo nazionale − l'ipotesi riformistica del centrosinistra.
Ricorrendo ad uno spoglio sistematico del periodico «L'industria lombarda», organo di categoria, Vergallo offre uno spaccato significativo della vita associativa di Assolombarda e del suo modo di leggere ed interpretare "in tempo reale" le vicende che si susseguivano sul piano politico ed economico, tanto a livello locale quanto su scala nazionale. Sebbene il periodico rappresenti uno strumento d'informazione e di propaganda interna, esso consente di ripercorrere chiaramente le posizioni del mondo industriale sulle questioni maggiormente avvertite durante il decennio, che vide susseguirsi nell'ordine una fase di boom (1959-61) una di bassa congiuntura (1962-64) e una di ripresa (1965-66), per sfociare infine nel 1967, anno che una nota editoriale del «Mondo economico» definiva come "cerniera" fra due crisi.
Si sono pertanto analizzati i rapporti, spesso di scontro e di sospetto, tra centrosinistra e Assolombarda, ricorrendo ad un approccio tematico che evidenziasse le linee del dibattito sui grandi temi che interessavano la società italiana di quegli anni, dalla contrattazione salariale e la politica dei redditi, alla programmazione economica e alla stretta creditizia, fino alla recessione dell'economia nazionale. Ma attenzione viene rivolta anche alle condizioni e alle lotte operaie, ricorrendo tra l'altro alla consultazione di archivi sindacali e ai verbali del consiglio comunale.
In definitiva si può considerare questo volume come un importante contributo ad una più precisa definizione dei rapporti di forza che si dispiegarono lungo gli anni sessanta, segnati a livello economico dal raffreddamento del "miracolo" e sul piano politico dall'avvento della compagine governativa di centrosinistra, di cui Vergallo offre un quadro interpretativo particolarmente apprezzabile. .

Torna indietro
 
recensioni
 
Rockefeller d'Italia. Gerolamo Gaslini imprenditore e filantropo
Controriforma preventiva. Assolombarda e centrosinistra a Milano (1960-1967)
L'epopea del gas (Genova 1838-1972). Dal gas illuminante al metano
 
 
home editoriale primo piano scheda ica/sbl recensioni link archivio autori credits

Copyright 2010 © Fondazione Ansaldo, Centro per la cultura d'impresa