le Sculture Anonime dei Becher

Bernd e Hilla Becher sono una coppia di artisti tedeschi che, attraverso il mezzo fotografico, ci hanno lasciato un’importantissima testimonianza dell’architettura industriale in Europa e America.
A partire dal 1959, per oltre quarant’anni, hanno saputo reinterpretare in modo creativo la visione di costruzioni che non hanno, abitualmente, alcun impatto estetico su chi le vive, dando vita a un corpus di opere formate da veri e propri ritratti di fornaci, altiforni, torri di raffreddamento, silos e serbatoi.
Il rigore estetico delle loro immagini, che ne sottolinea la serialità e conferisce valore scultoreo ai soggetti ritratti, è il risultato di varie componenti: la scelta del bianco e nero e di inquadrature anonime, l’assenza di figure umane, la soppressione di ogni gioco di luce, la centralità assoluta della struttura architettonica che sembra emergere da una dimensione atemporale.
Raggruppate per tipologie e mostrate insieme, le immagini dei Becher acquistano una nuova dimensione estetica, e spostano l’attenzione dello spettatore sulle diversità formali dei singoli edifici in relazione alle identiche necessità strutturali e funzionali.
Queste raccolte formano un motivo ripetuto, ogni volta, con la medesima cadenza e creano nel fruitore un forte impatto visivo, aumentato dalla prospettiva archeologica e nostalgica con la quale oggi guardiamo questi lavori, poesie involontari di una realtà astratta e troppo complessa, scandita e ripetuta allo spasimo.