Il Museo dell’Energia Idroelettrica

Cadegolo, in Val Camonica, cuore storico dell’industrializzazione idroelettrica del Novecento, racconta la grande epopea storica, tecnica, economica e sociale del proprio territorio attraverso un percorso museale multimediale allestito all’interno di una storica centrale idroelettrica dismessa nel 1962. Il Museo dell’ Energie Idroelettrica rappresenta l’elemento di spicco del costituendo Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia, il MUSIL.
I reperti e i macchinari visitabili sono disposti all’interno di uno spazio progettato e configurato come percorso ricco di sorprese visive e sonore, exhibit concepiti secondo un principio di modularità che rendono incredibile il patrimonio didattico del museo. Si può infatti seguire il “percorso dell’acqua”, dal suo formarsi nell’atmosfera sino al suo imbrigliamento in dighe artificiali e all’arrivo nella Centrale Idroelettrica dove si trasforma in elettricità.
L’edificio venne costruito tra il 1909 e il 1910 ad opera della Società Elettrica Bresciana per sfruttare la caduta delle acque derivate in comune di Malonno sul versante orografico destro del fiume Oglio; passata all’Enel con la nazionalizzazione, è rimasta in attività dal 1910 sino al 1962, quando per motivi tecnici è uscita di produzione ed è stata impiegata come magazzino di deposito a servizio del sistema idroelettrico della Valle.
Nel settembre 2000 il Comune di Cedegolo ha acquistato la Centrale dalla SEI S.p.A. (società immobiliare e di servizi del Gruppo Enel) allo scopo di recuperare e ristrutturare le architetture per realizzarvi un museo dedicato all’energia idroelettrica.

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