MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE DI BOLOGNA | Percorsi, approfondimenti e laboratori

Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo il crollo irreversibile dell’industria serica costringe la città a ripiegare su di un’economia legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale. È questo un periodo di profondi mutamenti sociali, urbanistici, economici e storici che modificano radicalmente l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi ponendo le basi per il costituirsi del moderno distretto industriale.
Nel corso del XX secolo, infine, il tessuto produttivo viene a configurarsi come un sistema di piccole e medie imprese capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato internazionale. Bologna è ritornata ad essere un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi, con l’affermarsi in particolare dei comparti dell’“Automation Machinery” e della motoristica.

Tra ottobre e maggio il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna propone diverse attività rivolte al pubblico adulto e ai ragazzi, generalmente svolte nel fine settimana, per far meglio conoscere le tematiche legate maggiormente alle collezioni del Museo come la cultura tecnica, le scienze, l’industria, la storia economica, sociale e del territorio.
Per gli adulti vengono formulati percorsi a tema con l’ausilio dei materiali in mostra e approfondimenti relativi all’evoluzione industriale della città dal punto di vista storico e sociale.
Per i ragazzi si propongono invece laboratori e atélier per affrontare in modo divertente e coinvolgente semplici nozioni scientifiche.

Il Museo del Patrimonio Industriale, collocato all’interno di una fornace da laterizi ristrutturata risalente alla seconda metà del secolo XIX, studia, documenta, visualizza e divulga la storia produttiva della città di Bologna e del suo territorio. Fin dal XV secolo, grazie alla disponibilità della risorsa idrica e all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta, di cui è presente in museo un modello funzionante in scala 1:2, Bologna si afferma a livello internazionale come leader nella produzione serica, recitando un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale per oltre quattro secoli.