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ICA – Consiglio Internazionale per gli Archivi: una prospettiva futura.
di Hans Eyvind Næss, presidente ICA/SBL

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Durante l’Assemblea Generale del 2004 svoltasi a Vienna, lo Statuto dell’ICA è stato modificato in modo da rendere l’organizzazione uno strumento più democratico per tutti i suoi membri. Da allora sono al lavoro numerosi gruppi che hanno avanzato molte proposte volte a far divenire l’intera organizzazione più dinamica e trasparente. Ciò trae origine dalla necessità di far crescere la collaborazione tra i membri in tutto il mondo. E’ inoltre di fondamentale importanza fare in modo che l’ICA rappresenti l’unico organismo professionale che possa fornire una consulenza basata su comprovate e specifiche conoscenze ad importanti enti archivistici in tutto il mondo e non soltanto agli enti on-line.

Nel corso del recente incontro generale che ha luogo annualmente, tenutosi ad Abu Dhabi nel novembre 2005, è emerso ancora più chiaramente che l’ICA dovrà consolidarsi maggiormente se le attività dei suoi membri all’interno delle varie sezioni e filiali aumenteranno ed avranno delle evidenti ripercussioni pratiche. Una commissione di lavoro interna all’ICA ha proposto un sistema che, tramite trasferimenti annuali di denaro alle varie sezioni, renda possibile il miglioramento della struttura delle entrate, cosicché si possano garantire maggiori risorse economiche all’intera organizzazione. Tale aspetto è rilevante, perché in questo modo le sezioni come l’SBL (Sezione per gli archivi d’impresa e del lavoro) saranno in grado di organizzare autonomamente incontri aperti ai propri membri in tutto il mondo. Inoltre l’SBL ha suggerito l’introduzione di direttive operative migliori per quello che riguarda il lavoro archivistico nelle imprese, soprattutto per le società per azioni e le grandi aziende. Queste direttive sono necessarie al fine di assicurare un accesso presente e futuro alle informazioni da parte dei maggiori attori del settore privato della società. Tale apertura è fondamentale all’interno del settore sia pubblico sia privato come testimonianza di fiducia tra le persone e i governi e le grandi società. Una buona gestione dei documenti è di enorme importanza per ogni reale democrazia.

L’SBL, nel corso del meeting tenutosi a New Orleans ha costituito un gruppo di lavoro che, insieme con la SAA (Associazione degli Archivisti Americani), elaborerà suggerimenti per un più valido progetto di fusione. Questo tema farà parte del programma di cooperazione SBL/SAA che verrà definito nel corso dell’incontro del SAA di Washington nel luglio/agosto del 2006. 

Per poter attuare questa collaborazione però, l’SBL dipende dai suoi membri, reclutati su scala mondiale. I membri costituiranno sempre il cuore dell’SBL e avranno l’opportunità di decidere in modo democratico gli scopi e le strategie della sezione. Essi garantiscono, inoltre, un finanziamento minimo certo per le attività dell’SBL. I moduli necessari per l’iscrizione possono essere trovati sul sito dell’ICA. Questa sezione si augura quindi che molte istituzioni archivistiche, società e associazioni nel 2006 entrino a far parte dell’ICA e dell’SBL.

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