Uno dei principali progetti portati avanti dalla Sezione per gli Archivi d’Impresa dell’ICA (Consiglio Internazionale per gli Archivi) è quello di contribuire alla diffusione delle informazioni riguardanti la situazione degli archivi d’impresa in tutto il mondo. Tra le rassegne nazionali sugli archivi d’impresa, pubblicate sul sito internet dell’SBL, si possono trovare quelle riguardanti Norvegia, Danimarca e Finlandia. Una rassegna sulla Svezia sarà pubblicata, al più tardi, entro il 2008.
Si possono riscontrare molte caratteristiche in comune per la maggior parte delle attività governative e culturali nella regione scandinava che rende naturale una presentazione collettiva delle rassegne.
Gli uffici centrali degli Archivi Nazionali a Helsinki, Oslo, Copenhagen e Stoccolma hanno tutti l’obbligo, diretto o indiretto, di prendere parte al lavoro di conservazione degli Archivi d’impresa e di altri archivi del settore privato come, per esempio, archivi di organizzazioni, partiti politici, sindacati, organizzazioni umanitarie e così via. I depositi amministrati dal governo centrale regionale conservano e rendono accessibili tali archivi ai ricercatori. Le differenti legislazioni archivistiche danno istruzioni agli Archivi Nazionali, in vari modi e con vari gradi di autorità, per ciò che riguarda gli archivi privati in generale. Gli archivi nazionali e regionali hanno anche a loro disposizione fondi e spazi per intraprendere una politica di conservazione degli archivi d’impresa che possono anche essere conservati in archivi municipali locali e in archivi della contea. Sono pochissime, infatti, le imprese e le compagnie che hanno stabilito degli archivi d’impresa al loro interno.
Il modo in cui le disposizioni vengono attuate differisce però da paese a paese. In Danimarca esiste un’istituzione separata ad Århus che si occupa esclusivamente di archivi d’impresa e svolge quindi un ruolo fondamentale nella loro conservazione e nella ricerca. In Finlandia, a Mikkeli, si trova un’istituzione simile che rappresenta il maggiore deposito di archivi d’impresa finlandese, le cui principali raccolte, così come il supporto economico, sono fornite dal governo. In Norvegia, invece, non esiste un’istituzione che si occupi esclusivamente di archivi d’impresa. D’altro canto, però, tutti i depositi governativi devono avere, per legge, tra le loro priorità, la conservazione degli archivi d’impresa e degli altri archivi privati. Negli uffici centrali dell’Archivio Nazionale a Oslo ha sede un dipartimento che si occupa in modo esclusivo della conservazione degli archivi privati, tra cui anche gli archivi d’impresa. In Svezia, poi, si è formato un comitato consultivo di cui fanno parte i rappresentanti dell’Archivio Nazionale svedese che distribuisce fondi a tutti quegli enti di ricerca che ne fanno domanda per la conservazione degli archivi d’impresa. Vi è inoltre un’associazione che si concentra esclusivamente sulla conservazione degli archivi d’impresa e, a Stoccolma, ha sede una fondazione privata che conserva una grande quantità di archivi d’impresa.
L’impressione generale è che nei paesi scandinavi siano conservati numerosissimi archivi d’impresa in altrettanti archivi e istituzioni locali.
Per promuovere l’accesso ai contenuti di questi archivi, gli archivi nazionali hanno sviluppato delle modalità elettroniche di consultazioni alle quali si può accedere tramite i siti internet degli stessi archivi nazionali.
Per ulteriori informazioni si rimanda alle singole rassegne nazionali pubblicate su questo numero della rivista.
