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Rassegna sugli archivi d’impresa in Norvegia
di Hans Eyvind Næss, presidente dell’ICA/SBL

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Introduzione

Legislazione riguardante gli archivi d’impresa
Politiche nazionali per gli archivi d’impresa
Relazioni tra archivi e gestione documentaria
Archivi d’impresa
Associazioni di Archivi d’impresa
La formazione per gli archivisti d’impresa
Guide e supporti alla ricerca per gli archivi d’impresa
Riviste e pubblicazioni riguardanti archivi d’impresa


Introduzione
La storia industriale moderna inizia, in Norvegia, all’inizio del ventesimo secolo con l’utilizzo dell’energia elettrica (ottenuta dalle cascate norvegesi) da parte della società Norsk Hydro per la produzione di Ca(NO3)2 (Nitrato di Calcio) utilizzato nelle industrie metalmeccaniche, metallurgiche e minerarie.
A partire dal diciassettesimo secolo, però, si era già assistito alla nascita di compagnie mercantili e società commerciali, armatoriali e cantieri. Nel corso del diciannovesimo secolo, la Norvegia divenne uno dei paesi più importanti nella cantieristica navale e nell’attività marittima. Inoltre, grazie alla pesca ricca e abbondante, si sviluppò anche l’industria conserviera; le sardine norvegesi furono esportate in tutto il mondo e divennero un marchio riconosciuto e apprezzato dai consumatori.
Nella città di Stavanger (40 mila abitanti), nel periodo tra il 1910 e il 1950, furono attive 62 industrie conserviere e alcune delle vecchie industrie navali, come Wilhelmsen, Klavenes e Bergesen, sono tuttora in funzione. Più recentemente, gli armatori norvegesi hanno investito molto in gasiere e petroliere, navi portarinfuse, condotte e piattaforme petrolifere.
Industrie minerarie e metalmeccaniche operano ancora in prossimità di cascate in molti fiordi ma il panorama dell’industria norvegese comprende anche cartiere, l’industria della pesca, mobilifici, l’industria alimentare, fabbriche di birra e così via.
La ricerca di gas e petrolio nel mare del Nord, sul finire degli anni sessanta, ha trasformato la Norvegia in un alveare di industrie. Questo sviluppo ha avuto un fortissimo impatto su ogni aspetto della società norvegese. Oggi molte delle compagnie petrolifere internazionali come BP, CoocoPhillips, TotalFinaElf-group, Shell, Eni S.p.A., ExxonMobil e Siemens operano attraverso società controllate. Inoltre, vista la continua richiesta di capitali, molti tra i più importanti gruppi finanziari operano in Norvegia come anche molte aziende internazionali di accounting e molte società di certificazione.
I centri operativi della maggior parte di queste compagnie hanno sede a Oslo, Bergen e Stavanger, sedi da dove molte compagnie gestiscono le loro operazioni verso l’estero. Stavanger è inoltre la sede delle più grandi compagnie petrolifere norvegesi, la Statoil e la Norwegian Petroleum Directorate.

Legislazione riguardante gli archivi d’impresa

Legislazione nazionale
L’Archivio nazionale norvegese è un ente governativo diviso in nove dipartimenti: la sede di Oslo (‘Riksarkivet’) e otto archivi di stato regionali (‘statsarkiv’). Gli archivi di stato regionali operano seguendo la lettera della Legge sugli Archivi del 1999 che include anche articoli riguardanti archivi non governativi denominati “archivi privati”, tra cui gli archivi d’impresa.
Le altre categorie comprendono gli archivi creati da partiti politici, società ed associazioni, movimenti sindacali e così via.
La legge stabilisce che gli archivi privati vengano considerati come parte integrante del patrimonio culturale nazionale e di fondamentale importanza per la società, specialmente per quanto concerne il loro utilizzo nelle ricerche riguardanti la storia economica, industriale, sociale e culturale.
Gli archivi pubblici sono tenuti a partecipare attivamente alla salvaguardia degli archivi privati, seguendo le direttive stabilite dal direttore dell’Archivio Nazionale. Sebbene quest’ultimo abbia il potere di proibire ai possessori di archivi privati la loro distruzione, questa autorità è piuttosto debole, ragione per cui il recupero e la salvaguardia di fondi non governativi all’interno di archivi pubblici è solitamente il risultato di un accordo volontario tra l’impresa o la compagnia da una parte e l’istituzione archivistica dall’altra.
Tutti i fondi, statali e non, sono registrati in un database nazionale che sta per essere pubblicato su Internet in modo tale da conservare gli archivi privati all’interno di un deposito pubblico conosciuto in tutto il mondo. Il sistema impiegato per registrare questi fondi e facilitarne l’accesso si chiama ASTA ed è utilizzato anche per gli archivi governativi e comunali.

Legislazione regionale
In Norvegia, la legislazione archivistica è interamente nazionale, non esistendo alcun sistema politico federale per il quale le autorità regionali abbiano il diritto di stabilire delle leggi.

Politiche nazionali per gli archivi d’impresa
L’Archivio Nazionale prevede una politica attiva sugli archivi privati e quindi anche sugli archivi d’impresa. Di conseguenza circa 500 archivi privati, tra cui molti archivi d’impresa, sono già gestiti da istituzioni facenti parte dell’Archivio Nazionale. L’Archivio Nazionale di Oslo ha una sezione dedicata unicamente alla cooperazione con gli archivi non statali. Un numero molto ridotto di archivi può essere trovato nei depositi degli archivi municipali o in musei, come per esempio l’archivio cittadino a Oslo e Bergen. Un nuovo organo governativo – l’ABM development agency – dà vita a molti progetti per salvaguardare un numero sempre maggiore di archivi privati.

Relazioni tra archivi e gestione documentaria
Tra gli enti governativi esiste una cooperazione naturale e continuata tra archivisti e documentaristi, ma spesso le persone che gestiscono i documenti sono le stesse che gestiscono gli archivi. Nelle imprese private si può riscontrare un numero molto ridotto di impiegati che si occupano di archivi e, di conseguenza, spesso non si è mostrato molto interesse per gli archivi d’impresa, ovviamente con qualche ragguardevole eccezione. Il fatto che una parte del patrimonio culturale creato dalle associazioni e dalle compagnie private sia andato perduto nel corso degli anni è stato di fondamentale importanza per la creazione di una legislazione archivistica che tenesse conto dell’importanza della tutela e della salvaguardia di archivi statali e non.

Archivi d’impresa

Archivi pubblici
Gli archivi pubblici con depositi contenenti anche archivi d’impresa sono l’Archivio Nazionale di Oslo, le Sezioni Regionali dell’Archivio Nazionale a Oslo, Kongsberg, Kristiansand, Stavanger, Bergen, Trondheim, Tromsø e Hamar.
Esistono circa quindici archivi municipali, di contea o cittadini che conservano un numero considerevole di archivi d’impresa e sono inseriti in un piano per la regionalizzazione di tutti i depositi degli archivi pubblici consegnato da un’apposita commissione organizzativa al direttore dell’Archivio Nazionale nel giugno del 2005; la relazione è intitolata “Il panorama archivistico norvegese nel futuro” (‘Fremtidens norske arkivlandskap’) ed è disponibile sul sito dell’archivio nazionale.

Archivi privati / aziendali
Alcune delle maggiori imprese hanno il loro archivio gestito, in alcuni casi, da veri e propri archivisti professionisti come nel caso dell’archivio della Norsk Hydro e di quello della Statoil. Altre compagnie hanno invece stipulato accordi di cooperazione con istituzioni appartenenti all’Archivio Nazionale o con archivi cittadini o municipali per assicurare un futuro ai loro archivi. Più frequentemente, gli archivi sono stati messi in sicurezza dopo la chiusura o il fallimento di un’impresa. Recentemente è stato esplorato un nuovo metodo per la conservazione degli archivi d’impresa attraverso progetti di cooperazione con aziende come Total e ConocoPhillips, per mezzo della quale gli archivi sono immagazzinati e gestiti in modo professionale a spese delle compagnie stesse nei depositi pubblici della Sezione dell’Archivio Nazionale di Stavanger. Degno di nota è l’Ekofisk Cultural Heritage Project, collaborazione tra il Museo Norvegese del Petrolio, la Biblioteca Nazionale Norvegese, l’Archivio Nazionale (Sezione di Stavanger) e la ConocoPhillips che si propone la conservazione dei documenti e delle testimonianze relative all’industria di estrazione del petrolio, con fini di indagine storica, economica e sociologica. Nel 2006, si è iniziato a redigere un progetto simile per la Total's Frigg.

Altri depositi
Un certo numero di istituzioni come il Norwegian Film Institute, la Norwegian Broadcasting Company, la Norwegian Mission Society e il Norwegian Sound Institute hanno propri depositi archivistici.

Associazioni di Archivi d’impresa

Nazionali
Esistono diverse associazioni archivistiche in Norvegia. La principale è ‘Norsk Arkivråd’, un’associazione i cui 1500 membri provengono da istituzioni pubbliche e non governative, e da imprese. Molti degli archivisti che lavorano in archivi pubblici sono poi membri della ‘Kommunale arkivers forening’(Associazione per gli archivisti pubblici) o della ‘Landslaget for lokal- og privatarkiv’ (L’Associazione Nazionale per gli archivi locali e privati).

Regionali
Non essendo la Norvegia uno stato di tipo federale, non esistono associazioni regionali importanti. Esistono però nelle città principali e nelle contee numerose associazioni che si occupano di storia locale e un numero esiguo tra queste ha come scopo la conservazione e la tutela di archivi privati e in questo caso sono spesso in stretta collaborazione con gli archivi pubblici.

La formazione per gli archivisti d’impresa
Non esiste un percorso vero e proprio per la formazione di archivisti d’impresa; solitamente sono i responsabili della gestione documentaria che dirigono l’archivio. In alcune grandi società vi sono archivisti di fatto, solitamente storici o studiosi che hanno seguito corsi organizzati dall’Accademia Norvegese sugli Archivi (Norsk Arkivakademi), dal Norsk Arkivråd (vedi sopra) o dall’Università di Oslo.

Guide e supporti alla ricerca per gli archivi d’impresa

Cartacee
Il manuale più recente ed esaustivo sugli archivi privati è Privatarkiver. Bevaring og tilgjengeliggjøring (Archivi privati. Conservazione e Accessibilità) di Vilhelm Lange, Dag Mangset and Øyvind Ødegaard, pubblicato a Oslo nel 2001. ISBN 82-446-0882-1.

Digitali
Informazioni digitali possono essere trovate e consultate attraverso il portale degli archivi privati già menzionato.

Riviste e pubblicazioni riguardanti archivi d’impresa

Nazionali
In Norvegia sono presenti un numero ridotto di riviste e periodici che si occupano di dare informazioni sugli archivi.
La maggior parte di queste sono pubblicate con tiratura nazionale dall’Archivio Nazionale e dalle associazioni di cui si è parlato sopra.

Regionali
Pochissimi tra gli archivi regionali, intermunicipali e cittadini pubblicano periodici che trattano temi legati al settore archivistico. Molti articoli però contengono informazioni riguardanti archivi d’impresa. Si possono trovare link a molte istituzioni e alle loro pubblicazioni sui portali internet http://www.riksarkivet.no or http://www.kulturnett.no.

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